Riva del Garda, ottobre 2025 – Sono appena tornato dalla prima edizione di FINE #WineTourism Marketplace Italy, e l’entusiasmo è palpabile. Questo Salone B2B, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi e Feria de Valladolid, non è stato semplicemente un evento, ma, a mio avviso, ha segnato la nascita del format professionale che l’enoturismo italiano meritava.
Ho trovato l’organizzazione e la concezione di questa due giorni a Riva del Garda impeccabile. Un format ben studiato, mirato esclusivamente al business to business, che ha saputo mettere in contatto in modo eccezionalmente efficace l’offerta italiana con la domanda internazionale.
Il Successo del Matching Perfetto
I numeri parlano chiaro: 76 espositori italiani e internazionali hanno incontrato 74 buyer provenienti da 24 Paesi. La vera magia, però, è avvenuta nel matching: sono stati registrati oltre 1440 incontri di business mirati, con un impressionante 89% nato da una preferenza reciproca tra domanda e offerta. Questo livello di precisione conferma l’efficacia del lavoro di Riva del Garda Fierecongressi nel costruire una piattaforma di vero valore.
Come ha ben sottolineato il Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, l’evento è un “vero e proprio motore di sviluppo e di promozione” che qualifica il settore con un respiro internazionale. Ho percepito proprio questo: un salto di qualità nella professionalizzazione dell’accoglienza.

L’Importanza Strategica del Settore
È chiaro che l’enoturismo non è più un hobby, ma un asset strategico per l’Italia. Le parole dei rappresentanti istituzionali lo hanno confermato:
- Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha evidenziato come l’enoturismo, con un giro d’affari di circa 3 miliardi di euro e in costante crescita, sia ormai essenziale per l’integrazione tra vino, aree rurali e per la destagionalizzazione dei flussi turistici.
- Alessandra Priante (Presidente ENIT) ha aggiunto che il turismo del vino in Italia è cresciuto del 176% negli ultimi dieci anni, confermando che “l’enogastronomia è un volano fondamentale” per le aziende vitivinicole.
La collaborazione tra Riva del Garda Fierecongressi e Feria de Valladolid, che per la prima volta ha organizzato un evento fuori dalla Spagna, ha creato una sinergia che, come ha detto il DG Alberto Alonso, “contribuisce in modo concreto allo sviluppo dell’enoturismo europeo”.

Dagli Errori alla Rete: Le Lezioni del BE FINE Stage
La parte formativa, i Talk del BE FINE Stage, sono stati ricchissimi di spunti. Ho trovato particolarmente illuminante l’intervento di Paul Wagner, figura di riferimento del Napa Valley College, sul tema “The Cardinal Sins of Wine Tourism”. Il suo messaggio chiave è un monito che tutti noi dobbiamo ascoltare:
“Nel settore del vino si vuole parlare e spiegare tutto al consumatore, ma spesso non si ascolta. Vogliamo raccontare ciò che noi riteniamo importante ma spesso non siamo disposti ad ascoltare per capire cosa sia davvero importante per i consumatori.”
Dobbiamo imparare a coltivare la relazione a lungo termine con il cliente, trasformandolo in un “evangelista per il nostro marchio”.
Interessante anche la tavola rotonda con il Movimento Turismo del Vino, dove la Presidente Violante Gardini Cinelli Colombini ha ribadito che la forza dell’enoturismo italiano risiede nella sua pluralità di territori e stili, un vero e proprio “mosaico di esperienze”.

In conclusione, ho lasciato Riva del Garda con la certezza che FINE Italy è una piattaforma vincente, strategica per far crescere il B2B del vino e dell’accoglienza in Italia. Un contenitore professionale, aperto e condiviso, che tornerà nell’autunno 2026 e che consiglio vivamente di segnare in agenda.



