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Le preferenze degli italiani secondo la GDO

GLI ITALIANI PREFERISCONO VINI BIANCHI, VINI DOC, VINI REGIONALI E SPUMANTI

Le tendenze di acquisto di vino nella Grande distribuzione nel 2017 analizzate da IRI per Vinitaly (Verona dal 15 al 18 aprile) – 648 milioni di litri venduti in questo canale di vendita – Tra i vini con crescita a doppia cifra: Grillo, Primitivo, Ortrugo, Ribolla, Valpolicella Ripasso, Cortese – Cantine e buyer della distribuzione organizzata si incontrano a Vinitaly e fanno affari nel Gdo Buyers’ Club.

Verona, 7 marzo 2018 – Vini bianchi fermi, vini a denominazione d’origine, vini regionali, spumanti secchi;

questi i vini preferiti dagli italiani nel 2017. I rossi più richiesti provengono da Toscana, Emilia Romagna,

Piemonte. I bianchi più richiesti da Veneto, Trentino, Sicilia.

É quanto emerge dalla ricerca elaborata per Vinitaly (Verona, dal 15 al 18 aprile) dall’istituto di ricerca IRI

sui consumi di vino nella Grande distribuzione nel 2017). Gli italiani hanno acquistato 648 milioni di litri

nella Grande distribuzione, sempre più il canale di vendita principale del vino, per un valore che vede il

traguardo dei 2 miliardi di euro (1 miliardo e 849 mila milioni di euro), dati inclusivi dei Discount.

Tra i vini i cui acquisti crescono a doppia cifra: Grillo (Sicilia), Primitivo (Puglia), Ortrugo (Emilia Romagna),

Ribolla (Friuli Venezia Giulia), Valpolicella Ripasso (Veneto), Cortese (Piemonte), Passerina (Marche), Chianti

Classico (Toscana), Cannonau (Sardegna), Pecorino (Abruzzo/Marche), Falanghina (Campania). Mentre i

campioni assoluti rimangono Lambrusco (Emilia Romagna/Lombardia), Chianti (Toscana), Montepulciano

d’Abruzzo (Abruzzo).

Le bottiglie da 0,75 a denominazione d’origine crescono nel 2017 del 2% rispetto all’anno precedente con

280 milioni di litri venduti. Gli spumanti (e champagne) aumentano del 4,9% con 68 milioni di litri.

Da notare anche la performance del rosato frizzante che cresce del 3,9%.

Prosegue il trend negativo dei “bottiglioni” (fino a 2 litri) che perdono un ulteriore 2,5%, mentre i brick

registrano una flessione dello 0,6%. In crescita il formato “bag in box”, ancora di nicchia: +5,4%.

In forte crescita le vendite di vino e spumante biologico che superano i 4 milioni di litri venduti,

confermando un percorso che ha ancora ampi margini di crescita.

«Se la quantità di vino acquistato nella Grande Distribuzione è stabile da anni, i consumatori mostrano di

apprezzare le novità, accogliendo favorevolmente le proposte delle cantine – spiega Virgilio Romano,

Business Insight Director di IRI, coordinatore della ricerca – I vini a denominazione d’origine vendono 5,5

milioni di litri in più nel 2017, così come crescono bollicine e vini bianchi, inoltre aumentano le tipologie

regionali che si fanno apprezzare ogni anno per i tassi di crescita. I Vini emergenti si fanno apprezzare per

posizionamenti di prezzo non bassi (oltre la metà superiore a 4 €) e questo è un aspetto positivo perché

dimostra la disponibilità del consumatore a premiare novità e valore».

«Il successo degli Spumanti ha spinto molte cantine a dedicarsi a questo prodotto, ormai sulla via della

destagionalizzazione nella versione Secco – aggiunge Romano – Infine, i prezzi nel 2018 dovranno sostenere

una sfida non banale a causa della vendemmia 2017 poco generosa ed al conseguente rialzo atteso».

«La grande distribuzione organizzata si mantiene un canale di vendita molto importante per il mercato

italiano – commenta Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere – capace di far emergere

nuovi vini e territori e di assecondare nel tempo la richiesta di prodotti di maggiore qualità anche per il

consumo quotidiano. Un’evoluzione che Vinitaly sta seguendo negli anni diventando il luogo di analisi e

confronto tra gdo e settore enologico e soprattutto proponendo alle cantine espositrici incontri B2B con i

buyer delle insegne della distribuzione organizzata. Con l’International Packaging Competition Vinitaly da

oltre venti anni promuove la cultura del comunicare con efficacia attraverso l’etichetta e la confezione il

valore del prodotto».

Appuntamento a Vinitaly il 16 aprile alla tavola rotonda di approfondimento sulle vendite di vino nella Gdo,

con focus quest’anno sul mercato del vino italiano nei supermercati USA. Il 16 e 17 aprile in calendario gli

incontri B2B del Gdo Buyers’ Club.

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