Quelle di Mina erano blu
A Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, saranno bianche, dorate, rosate.
Saranno milioni di bollicine. Tutte rigorosamente italiane.
Il 5 e 6 ottobre 2014 ritorna Bollicine, la due giorni interamente dedicata al meglio della spumantistica italiana. Gli spazi saranno quelli di Villa Braida, edificio ottocentesco, immerso nella campagna trevigiana, in posizione strategica tra Padova, Venezia e Treviso.
L’evento è un palcoscenico dedicato alle aziende italiane che producono… Bollicine! Metodo Classico, Charmat, Sur Lie: perché scegliere quando si può provarli tutti? Asti o Prosecco? Tutte e due, in più Franciacorta, Oltrepò Pavese, Conegliano Valdobbiadene, Alta Langa, Trentodoc e tante altre grandi cuvée . I saloni di Villa Braida aspettano solo gli operatori e gli “appassionati”.
Un viaggio brioso da Nord a Sud dell’Italia con un calice in mano. Oggi sono tantissime le cantine che producono almeno una bollicina. Perché si vende, perché è divertente per il produttore, perché accogliere il cliente/visitatore con un calice di spumante mette di buon umore. In un momento difficile, le bollicine sono in controtendenza. Quelle italiane piacciono perché sono “tipiche” (grazie anche all’uso di vitigni autoctoni), hanno un buon rapporto qualità/prezzo e si sposano a meraviglia con la cucina etnica e globale (destagionalizzazione degli spumanti e presenza a tutto pasto).
Insomma, si parla di piena effervescenza: con un +185% in valore rispetto al +69% di tutto il settore vino, lo spumante è la tipologia che negli ultimi dieci anni (2002-2012) ha messo a segno le migliori performance all’estero. Una crescita che ha portato il peso del comparto bollicine al 13% (625 milioni di euro) del fatturato totale esportato. L’import dei principali mercati per il nostro vino (Usa, Germania, Regno Unito, Canada, Svizzera, Giappone, Russia e Cina, che assorbono oltre il 70% del nostro export), nei dieci mesi del 2013 ha registrato un aumento delle vendite di spumanti italiani del 20% (in termini cumulati) rispetto al 2012. (dati Nomisma-Wine Monitor)
La giornata di lunedì 6 ottobre è riservata esclusivamente agli operatori del settore.