Irresistibile PIWI, l’unico evento italiano interamente dedicato ai vini da varietà resistenti, torna per la sua nuova edizione domenica 27 e lunedì 28 aprile 2025 nella suggestiva cornice della Dogana Veneta di Lazise, affacciata sul Lago di Garda. Un appuntamento imperdibile per produttori, enologi, appassionati e professionisti del settore vitivinicolo che desiderano scoprire come la viticoltura può essere protagonista del cambiamento.

Un evento che guarda al futuro della viticoltura

Il progetto è ideato dagli enologi Luca De Palma e Igor Bonvento, e rappresenta un punto di riferimento per chi abbraccia una visione innovativa e sostenibile della produzione vinicola. Il cuore della manifestazione sarà la Mostra Mercato con banchi d’assaggio e produttori da tutta Italia e dall’Europa, accompagnati da masterclass tematiche e un importante convegno scientifico internazionale.

I vitigni PIWI (Pilzwiderstandsfähige, cioè resistenti alle malattie fungine) rappresentano una rivoluzione silenziosa ma fondamentale: consentono di ridurre drasticamente l’utilizzo di fitofarmaci, contribuendo a una viticoltura più rispettosa dell’ambiente, della biodiversità e della salute.

Il programma: degustazioni, masterclass e convegno scientifico

Durante Irresistibile PIWI 2025 si potrà degustare un’ampia selezione di vini resistenti, confrontarsi con i produttori e scoprire in prima persona le tecniche di vinificazione, l’evoluzione delle varietà e l’impatto positivo di questi vitigni sul territorio.

Il momento clou sarà il convegno scientifico “Viticoltura sostenibile: genetica, tecnica colturale e biodiversità”, in programma lunedì 28 aprile dalle 9:30 presso la Dogana Veneta. A moderare l’incontro sarà Alessandra Biondi Bartolini, direttrice scientifica della rivista Millevigne. Tra gli interventi attesi:

  • Massimo Gardiman (CREA): Biodiversità viticola in un contesto che cambia
  • Riccardo Velasco (CREA): Miglioramento genetico della vite per ridurre le malattie
  • Sara Zenoni (Università di Verona): Le TEA come alleate della viticoltura italiana
  • Héloise Mahé (Comité Champagne): PIWI e Champagne, una visione sostenibile
  • Lucio Brancadoro (Unimi): Adattare la viticoltura ai cambiamenti climatici
  • Francesco Favaretto (CREA): Protocolli innovativi per la gestione fitosanitaria
  • Tiziana Nardi (CREA): Uso di biopolimeri e microrganismi per una viticoltura green

Il convegno è a ingresso libero previa registrazione, a partire dalle ore 9:00.

PIWI: non una moda, ma una rivoluzione concreta

«Abbiamo immaginato Irresistibile PIWI come uno spazio aperto al dialogo tra chi lavora quotidianamente con questi vitigni e chi vuole conoscerli meglio – raccontano De Palma e Bonvento –. I PIWI non sono una moda passeggera, ma una risposta concreta alle sfide climatiche e ambientali del nostro tempo».

L’ingresso alla manifestazione sarà a pagamento, con possibilità di acquistare il calice per le degustazioni e partecipare liberamente a tutte le attività previste. Presto saranno disponibili online biglietti e programma dettagliato.

Per restare aggiornati: irresistibilepiwi.it

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